
Guido Guerra (il vecchio) dei conti Guidi, definito dalla cronachistica contemporanea “il potentissimo conte Guido, che di per sé vale quasi una città e una provincia” era un acerrimo nemico dei fiorentini; aveva già combattuto contro il Comune di Firenze nel 1140 in Val di Sieve; nel 1143 le truppe fiorentine avevano distrutto il castello di Cuona feudo dei Guidi e il monastero di Rosano di cui era badessa Sofia, sorella dello stesso Guido; inoltre avevano assalito il castello di Monte di Croce (ma fu occupato solo nel 1147). Questo conflitto lo spinse definitivamente all’alleanza con Siena in una lega che comprendeva anche Lucca, Pistoia e gli Alberti.
Fondò nel 1155 Poggio Bonizio, atto che rappresentò una vera e propria sfida, che contrapponeva una nuova roccaforte di sbarramento alle offensive di Firenze sul confine occidentale tra i territori delle due potenze cittadine.
Come riporta il Villani: “Lo edificarono con ricche mura e porte, e con torri di pietra adornarono” e poi “questo Podium Bonizi fu il più forte e bello castello d’Italia, posto quasi nel bilico della Toscana ed era con bel e mura e torri e con molte belle chiese e pievi e ricche badie e con bellissime fontane lavorate di marmo e abitato e accasato di gente, come una buona città”.