
La prima chiesa rinvenuta a Poggio Bonizio, probabilmente dedicata a Sant'Agnese, ha restituito i resti di una fornace per la fusione a cera persa della campana.
Bencivenne, la cui esistenza non è attestata, rappresenta lo specialista che venne chiamato per svolgere tale lavoro; la sua figura e l'arte che esercitava sono state riprese dalle indicazioni della "schedula diversarum artium" del XII secolo, sorta di manuale dei diversi mestieri, in cui il monaco Teofilo descrive la tecnica della fusione.