“… Avvenne che al Magnifico Lorenzo tirato da l’utilità del pubblico e da l’ornamento del secolo, per lasciar fama e memoria oltre alle infinite che procacciate si aveva, venne il bel pensiero di fare la fortificazione del Poggio Imperiale sopra Poggibonzi sulla strada di Roma, per farci una città, la quale non volse disegnare senza il consiglio e disegno di Giuliano [da Sangallo]; e per lui fu cominciata quella fabbrica famosissima, nella quale fece quel considerato ordine di fortificazione e di bellezza che veggiamo”
Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori
La fortezza di Poggio Imperiale fu costruita tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento per volontà di Lorenzo il Magnifico con lo scopo di rafforzare le difese territoriali del dominio fiorentino. L’incarico fu affidato a Giuliano da Sangallo, per poi passare al fratello Antonio, detto il Vecchio: il progetto non fu mai portato a compimento. La pianta della fortezza segue la morfologia del rilievo, adattandosi ad esso per sfruttarne le naturali potenzialità difensive. E’ formata dalle mura perimetrali, che circondano la collina di Poggio Imperiale, e dal Cassero, situato all’estremità del poggio.
Il Cassero, unico in Toscana, è un’imponente opera di fortificazione a pianta pentagonale, inseribile in un rettangolo dotato ai quattro vertici di bastioni, che riprende la forma antropomorfa teorizzata da Francesco di Giorgio Martini per la “città ideale”.
La sua costruzione (1505-1510) prese avvio con l’edificazione del fronte bastionato, dotato di un’unica porta d’ingresso e di due torrioni laterali. Dalla porta si accede ad un lungo corridoio d’ingresso e alla sala d’armi e, da lì, si arriva infine in una vasta area a cielo aperto, la piazza d’armi, luogo dove si svolgono numerosi eventi e manifestazioni.
Dei due grandi bastioni che affiancano la facciata del Cassero, quello di nod-est è caratterizzato dalla presenza di numerose camere interne e troniere, con stretti accessi di comunicazione, un fitto sistema di cannoniere e sfiatatoi per il tiraggio dei fumi da sparo, un forno e una grande sala circolare. Al suo interno inoltre, una serie di pannelli illustrano l’architettura militare rinascimentale, con particolare riferimento alla fortezza di Poggio Imperiale.
Nel Parco sono presenti diversi percorsi di visita incentrati su tematiche di varia tipologia e corredati da numerosi pannelli illustrativi. E’ possibile percorrere sentieri con tema archeologico, storico-architettonico, geologico-morfologico, naturalistico-ambientale e panoramico-monumentale. La segnaletica riportata sui pannelli, contenente le indicazioni topografiche relative alle diverse aree di interesse culturale ed ambientale della collina, permette ai visitatori del Parco di orientarsi e fruire agevolmente della sentieristica.